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Alfredo Luigi Cornacchia è un musicista poliedrico: si occupa di musica in più ambiti, dalla composizione, all'arrangiamento, alla direzione di cori e orchestre, oltre all'intensa attività di pianista accompagnatore.

 

Si è diplomato brillantemente in Pianoforte, Direzione d’Orchestra (Conservatorio “E. R. Duni” di Matera), Organo, Composizione (Conservatorio “G. Verdi“ di Milano), Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro (Conservatorio “N. Piccinni” di Bari), conseguendo anche il diploma accademico di II livello in Composizione (Conservatorio di Matera) e il Diplome de Concert in Organo (Conservatorio Superiore di Ginevra). La sua formazione è completata anche da Master accademici con prestigiosi maestri (Franco Medori, Carlo Lapegna, Francesco Nicolosi, Emanuele Arciuli, per il Pianoforte; Donato Renzetti, Piero Bellugi, Jorma Panula, Lu Ja, Bruno Bartoletti, Giovanni Pelliccia, Marco Angius, Lior Shambadal, Michele Carulli, per la direzione d’orchestra) e da numerosi studi sulla didattica (Biennio S.S.I.S.; Biennio Formazione Docenti di Strumento musicale; ecc.).

 

La mano sicura di pianista si è confermata con il raggiungimento di importanti risultati: Festival Nazionale Giovani Promesse, Taranto ’92 (I premio); Concorso Nazionale pianistico “Città di Barletta”, ’92 (I premio); Concorso “V: Caffa Richetti”, Cortemilia (CN) ’94, (II premio); Premio Altruda, Vasto (Ch) ’95 (I premio assoluto); Concorso di Esecuzione pianistica, Melito (Na) ’95 (II premio [I premio non assegnato]); premio “S. Thalberg”, Napoli ’96; III Concorso Nazionale “Città di Pineto” (Te), ’96 (I premio); Concorso Europeo Mendelssohn Cup, categoria due pianoforti, Taurisano (Le), ’02 (II premio), ed altri.

Costante anche il suo impegno in innumerevoli concerti cameristici in varie formazioni: (due Pianoforti, Clarinetto e Pianoforte, Flauto e Pianoforte, quintetto); ma intensa anche la sua collaborazione come maestro di coro e accompagnatore per importanti produzioni (Aida, Cavalleria rusticana per il “Mythos Opera festival”, Traviata, Rigoletto, Pagliacci per il “Festival Leoncavallo”; Madama Butterfly, nelle stagioni del Teatro Politeama di Catanzaro; Orfeo e Euridice, per la direzione di Bruno Aprea e l'Orchestra Metropolitana di Bari).

Ha affiancato una costante attività compositiva in vari ambiti, come l’arrangiamento ( 21 fiorile 1799, dal CD Skuarrajazz del gruppo etnico ‘Uaragnaun; brani per l’Orchestra della Magna Grecia, per la stagione concertistica Componimenti, concerti di Natale 2005 del Coro San Leucio di Brindisi, Festivals di musica leggera, ecc.; la composizione originale (La muta delle ombre, dal CD 1799-1999, giacobini & sanfedisti; Preludio Corale, vincitore del II premio del Concorso per Composizione organistica “Rocco Rodio”, ediz. 2002; Walking in a graveyard, selezionato al II Concorso di Composizione “Rosolino Toscano e al Concorso Internazionale per una commissione di un brano organistico ad Alkmaar, Olanda; Dem lieben Gott per Organo, eseguito dall’autore a Ginevra (2008); Adoriamo il Sacramento, vincitore del Premio speciale “Renato Lo Polito” al Premio “Iconavetere – II Edizione, 2005”; Sanctus, vincitore del Premio “V.D’Arrigo” al Premio Internazionale Giordaniello, per composizioni di musica sacra, 2006; Tuba- Follia, per Tuba e Orchestra [composto con Eros Sabbatani], scelto come brano d’obbligo al Concorso Internazionale per Tuba di Porcia ed eseguito anche in Corea e in Romania e in Finlandia; Salve Regina, I premio al I concorso di Musica liturgica, Bagheria (Pa), 2010; Astaroth, vincitore del III premio al II Concorso Parco San Rossore di Pisa; Frames, I premio al Concorso Internazionale S. Cecilia, Roma; Scherzo veneziano, eseguito recentemente presso il Conservatorio di Milano, nella rassegna Centottoni; Hymnus Sanctae Crucis, eseguito in Lviv, Ucraina; ecc.), la musica leggera. Nel 2020 la sua Sonata n. 2 per Pianoforte ha ricevuto una menzione speciale al concorso di composizione WPTA Argentina, mentre Walking in the graveyard è stato scelto nella selezione effettuata dall'Orchestra di Limera (Brasile). Pregevolissimo lavoro sinfonico di ampio respiro la colonna sonora commissionata per il Memories Film Fest tenutosi a Bocchigliero (Cs) il 9 agosto 2023, L'estate silana, unanimemente apprezzata.

Particolarmente importante Ammore e niente cchiù, serie di 12 elaborazioni orchestrali di canzoni di Totò che, oltre ad essere stata incisa, è il corpus principale di uno spettacolo con Michele Mirabella, replicato in varie città italiane (Bologna, Pesaro, Matera, per citarne alcune).

Recenti collaborazioni come compositore e arrangiatore in concerti e spettacoli, in tour in tutta Italia: Omaggio a Franco Zeffirelli (con Alessandro Preziosi), Simone Cristicchi in concerto, Omaggio a Morricone (Coro Lirico Siciliano, Orchestra Filarmonica della Calabria, Orchestra Saverio Mercadante).

Come direttore d’orchestra, ha collaborato con l’orchestra ICO della Provincia di Bari, l’Orchestra Lucana, l’Orchestra della Magna Grecia, l’Aura Sonum Philharmonia Orchestra, l’Orchestra Giovanile della Calabria, l’Ensemble Nuova Cameristica di Milano, l'Orchestra di fiati del Conservatorio di Vigo (Spagna), Vratsa symphony Orchestra, Milan Symphony Orchestra, la South Symphonic Band ed altre formazioni orchestrali e corali.

 

Alfredo Cornacchia è anche un attento scopritore di composizioni sepolte dal tempo: sua la riscoperta di autori pugliesi di cui sta curando la revisione e l'esecuzione moderna.

Già docente al Conservatorio “U. Giordano” di Rodi Garganico (Fg) e del Conservatorio “P.I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese – Catanzaro, è docente titolare presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera.